Putin vuole attaccare le basi Nato europee: dove sono quelle in Italia
Putin minaccia l’Europa. Il presidente russo ha dichiarato che attaccherà gli aeroporti europei della Nato dai quali dovessero partire gli aerei F-16 diretti in Ucraina, ovunque si trovino. Ha però smentito l’idea che la Russia voglia invadere il resto del continente.
Putin sugli F-16 all’Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che se i Paesi Nato dovessero fornire gli aerei F-16 all’Ucraina, l’esercito di Mosca li colpirebbe anche mentre si trovano nelle basi dell’allenaza atlantica in Europa.
“Se verranno utilizzati da aeroporti di paesi terzi, per noi saranno un obiettivo legittimo: non importa dove si trovino” ha detto Putin dopo un incontro con i piloti dell’aeronautica militare nella regione di Tver.
Nonostante sembri disposto a rischiare di provocare un intervento della Nato attaccando il territorio europeo pur di non avere gli F-16 sul campo di battaglia, Putin ha al contempo tenuto a minimizzarne la possibile efficacia: “Li distruggeremo come già stiamo facendo con i carri armati e le altre armi”.
Dove sono le basi Nato in Italia
La fornitura degli aerei caccia bombardieri F-16 all’Ucraina è un progetto di lungo corso dei Paesi che sostengono Kiev. L’addestramento dei piloti, abituati ai Mig sovietici, va avanti da mesi anche in strutture americane e europee.
In Italia esiste tecnicamente una sola base Nato, quella di Napoli, ma ce ne sono altre 6 che ospitano grossi contingenti di soldati americani, armi nucleari e alcune anche aeroporti dai quali potrebbero partire gli F-16.
Le basi più importanti con una forte presenza americana in Italia sono a Napoli, Sigonella, nella piana di Catania, Ghedi vicino a Brescia e Aviano, in provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia.
L’invasione dell’Europa
Nonostante abbia ammesso di essere disposto ad attaccare il territorio europeo, Putin ha smentito di voler invadere altri Stati oltre all’Ucraina. “Per quanto riguarda l’accusa secondo cui stiamo progettando di invadere l’Europa dopo l’Ucraina, si tratta di una totale assurdità intesa esclusivamente a intimidire la popolazione per farle pagare più soldi” ha detto il leader della Russia.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato in una recente intervista che in passato il presidente russo ha dichiarato di voler riportare la Russia ai suoi confini del passato, che includevano anche Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia e parti della Finlandia e della Polonia.
“Lo abbiamo fermato lì (in Ucraina, ndr). Se non molliamo costringiamo Putin anche a sedersi a un tavolo delle trattative per cercare una pace giusta” ha dichiarato la presidente del Consiglio.